Titolo: |
Giovan Battista Andreini a ignoto della Corte di Mantova: «Da un certo Messer Marco Porta... » |
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Abstract: |
Lelio riferisce che Marco Porta dovrebbe aver presentato al destinatario una lettera di Sua Altezza Serenissima, scritta in favore della sua compagnia affinché «dal nuovo governo» le venga mantenua la licenza già data dal Contestabile. Florinda e Lelio pregano poi di favorire la liberazione del carrozziere Sismondo Legorio, su cui può avere maggiori informazioni dal Dottore Michele Torre, oratore di Cremona. Dietro loro richiesta il Cardinale Gonzaga aveva già cercato di farlo liberare tramite il segretario Iberti ma delle lettere di Cremona hanno bloccato la grazia del Duca di Mantova. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1737, cc. 272-272
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Note: |
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Parole chiave: |
oratore, grazia, lettere, licenza
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Comici: |
Giovan Battista Andreini (Lelio), Virginia Ramponi/Andreini (Florinda), Compagnia di Lelio
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Persone notevoli: |
Duca di Mantova, Marco Porta, Contestabile, Sismondo Legorio, Michele Torre, Cardinale Gonzaga, Annibale Iberti, Podesstà di Cremona
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Luoghi citati: |
Cremona, Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
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