| Titolo: |
| Marc'Antonio Padavin al Doge di Venezia: «Havendo io mandato alla corte... » |
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| Abstract: |
| Giovedì sera, la Corona è giunta nella città di Edemburgh sotto una pioggia torrenziale, che impedisce l'accoglienza con la salva che era stata preparata; vengono sparati solo due colpi di cannone e pochi moschetti. La volontà dell'Imperatore era quella di far incoronare la moglie Eleonora il giorno seguente. Ci sono però alcune questioni diplomatiche da risolvere col Palatino e l'Arcivescovo di Strigonia. Si rimanda quindi la cerimonia con il pretesto che i manti e gli abiti necessari non sono ancora stati finiti.
Il corriere di Mantova è passato per la Corte [Imperiale] per dare conto all'Imperatore dell'operato del Duca di Savoia a proposito del loro contenzioso nel Monferrato «nel far tagliare il grano con gran numero di Cavalaria». |
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| Provenienza: |
Venezia, Archivio di Stato - Senato, Dispacci Ambasciatori, Germania
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| Segnatura Originaria: |
f. 62, cc. 239r-240v
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| Note: |
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| Parole chiave: |
corona, colpi di cannone, moschetti, pioggia
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| Comici: |
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| Persone notevoli: |
Marc'Antonio Padavin, Doge di Venezia (Antonio Priuli), Imperatrice (Eleonora Gonzaga), Imperatore (Ferdinando II), Palatino, Arcivescovo di Strigonia, corriere di Mantova
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| Luoghi citati: |
Vienna, Edembugh/Ödenburg
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| Opere e soggetti letterari: |
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