| Titolo: |
| Giovan Francesco Picenardi a Giovan Giacomo Calandra: «Io sono stato in Urbino... » |
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| Abstract: |
| Il Poeta comunica al Calandra, castellano e segretario del Duca di Mantova, di essere stato a Urbino. Qui ha visto vasi e dipinti di straordinaria bellezza e si è informato, come richiestogli, del prezzo della «credenza» ma gli sono stati forniti in realtà i prezzi indicativi di alcuni singoli oggetti, come piatti e scodelle. Attende pertanto istruzioni in merito. Riferisce poi del cattivo stato di salute della Duchessa di Urbino. Si raccomanda infine al Duca di Mantova e alla «Marchesana», sua «sempre cara patrona», dispiacendosi di non averla potuto vedere. Aggiunge che da Pesaro partirà a breve per Fano. |
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| Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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| Segnatura Originaria: |
b. 1078, c. 65
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| Note: |
CFr. C6971
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| Parole chiave: |
credenza, piatti, scodelle, vasi, dipinti
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| Comici: |
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| Persone notevoli: |
Giovan Francesco Picenardi (il Poeta), Giovan Giacomo Calandra, Duca di Mantova, Marchesa di Mantova (Isabella d'Este), Duca di Urbino, Duchessa di Urbino
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| Luoghi citati: |
Pesaro, Urbino, Fano (Pesaro-Urbino)
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| Opere e soggetti letterari: |
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