| Titolo: |
| «Bando delle Maschere et prohibitione delle Buffe» |
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| Abstract: |
| Il Governatore Generale di Roma e Vicecamerlengo, monsignor Giovan Battista Spada, ordina a chiunque di non mascherarsi con abiti ecclesiastici o religiosi. In particolare si vieta di indossare «Rocchetti all'uso di Prelati». Si proibisce di circolare in maschera dopo le 24 ore, la mattina e nei giorni di Venerdì, Domenica o altra Festa comandata; similmente dopo l'Ave Maria è vietato portare «Buffe, Pappafichi, o Bocchingambi, con i quali si possa la persona coprire il Viso». Le maschere non possono portare armi; sporcare con ampolle d'inchiostro e immondizia; ingaggiare rissa; fermarsi davanti a chiese o monasteri; dire parole disoneste cantando o improvvisando, né fare gesti sconvenienti o lascivi. A nessuna donna è concesso mascherarsi; i giovani sbarbati maggiori di quattordici anni non possono travestirsi da donna senza portare la maschera al viso. I religiosi non possono mascherarsi né andare a vedere correre i Palii. Sono previste pene pecuniarie e corporali. |
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| Provenienza: |
Città del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano - Miscellanea
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| Segnatura Originaria: |
Armadi IV-V, n. 60, c. 33
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| Note: |
In calce: «Liberatus Palenca pro Cahritate Not. / Die 6. Februarij 1638. Supradictum Bannimentum affixum, et publicatum fuit in acie Campi Florae, ac aliis locis solitis, et consuetis Urbis, per me Alexandrum Criscinum Decanum Mandatariorum Illustriss. D. Gubernatoris. / In Roma, Nella Stamperia della Rev. Cam. Apostolica. M.DC.XXXVIII».
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| Parole chiave: |
normative, Carnevale, abiti religiosi, Rocchetti, Venerdì, Domenica, Buffe, Pappafichi, Bocchingambi, incamisiate, rissa, chiese, maschere, meretrici, abiti femminili, Ave Maria, ampolle d'inchiostro
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| Comici: |
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| Persone notevoli: |
Governatore di Roma (Giovan Battista Spada), Papa (Urbano VIII)
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| Luoghi citati: |
Roma
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| Opere e soggetti letterari: |
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