Titolo: |
Margherita Costa, «Sabato ventinove detto si fermò la mattina... » |
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Abstract: |
La sera di sabato 29 aprile il Granduca di Toscana arriva alle porte di Monaco, dove incontra il Duca Massimiliano Elettore con due compagnie di archibugeri a cavallo, una guardia di alabardieri e quarantasei carrozze. Nell'entrare in città viene sparata una salva d'artiglieria. Durante la cena in suo onore si suonano trombe e tamburi fuori palazzo e una sinfona di mottetti sacri a tavola. Lunedì 1 maggio si svolge un banchetto con trionfi, statue di burro, zucchero e altri artifici. Una statua su una colonna rappresentava Pallade con un'insegna con l'Armi del Granduca. |
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Provenienza: |
Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana
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Segnatura Originaria: |
137 C 112
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Note: |
Margherita Costa, «Istoria del viaggio d'Alemagna del Serenissimo Gran Duca di Toscana Ferdinando Secondo dedicata, all'Illustrissimo, & Eccelentissimo sig. Don Giovanni De Erasso Ambasciatore della Maestà Cattolica in Toscana», Venezia, [1628], pp. 167-195.
Cfr. S13.
OS
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Parole chiave: |
archibugeri a cavallo, alabardieri, carrozze, salva, trombe, tamburi, mottetti sacri, vaiolo, statue, Pallade
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Margherita Costa, Granduca di Toscana (Ferdinando II de' Medici), Giovanni Carlo de' Medici, Principe di Venosa, Duca Alberto di Baviera, Duchessa di Baviera, Duca Massimiliano Elettore, Re d'Ungheria, Imperatore (Ferdinando II d'Asburgo)
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Luoghi citati: |
Wolfferz, Monaco, Moravia
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Opere e soggetti letterari: |
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