| Titolo: |
| Lelio Bellone ad [Aurelio Pomponazzi]: «Qua della Maestà della Reina... » |
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| Abstract: |
| Dopo le lettere che il Principe Doria ha inviato al Contestabile, a Milano non si sono più ricevute altre notizie della Regina che stava per imbarcarsi a Villafranca alla volta di Barcellona, dove probabilmente era già arrivata; anzi starà ormai sulla strada per Valenza, dove si trovano il Re di Spagna con l'Infanta.
Celebrato il matrimonio, l'Arciduca Alberto partirà per fare visita all'Imperatrice per poi tornare a Valenza per prendere sua moglie (Clara Isabella d'Asburgo) e condurla nelle Fiandre. Si dice che ella porterà con sè gioielli e abiti preziosi per un valore di due milioni e duecentomila scudi.
Durente questo viaggio, Alberto deve accompagnare l'Arciduchessa, la quale però non ha intenzione di fermarsi a Madrid.
L'Arciduca Alberto ha saputo per bocca di alcuni ambasciatori della [Borgogna] che il Re di Spagna gli dà la facoltà di «poter dispensare» l'Ordine del Tosone. |
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| Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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| Segnatura Originaria: |
b. 1723, cc. 664-665
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| Note: |
Cfr. C5449
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| Parole chiave: |
lettere, gioielli, abiti, scudi, Ordine del Tosone
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| Comici: |
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| Persone notevoli: |
Lelio Bellone, [Aurelio Pomponazzi], Principe Doria, Contestabile di Milano, Re di Spagna, Infanta di Spagna (Isabella Clara d'Asburgo), Arciduca Alberto d'Asburgo, Arciduchessa Madre Maria d'Asburgo
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| Luoghi citati: |
Milano, Villafranca, Barcellona, Valenza, Fiandre, Madrid
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| Opere e soggetti letterari: |
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