| Titolo: |
| Giovanni Vendramin a Francesco Gabrielli: «La sua di 17 del corrente... » |
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| Abstract: |
| Vendramin risponde alla lettera di Gabrielli (che si trova a Badia) del 17 novembre e gli conferma la disponibilità della propria stanza. Gli dà notizia poi che Celia è in ottima salute e quindi potrà fare parte della compagnia, mentre Citrullo è venuto a mancare; non ha invece notizie di altri attori (che avevano contratto la peste). Vendramin fa presente a Scappino che non gli può assicurare la concessione della licenza per recitare durante l'anno a Venezia «che questo deve dipender da pensieri d'altri».
Accenna poi alla compagnia di Napoli che per causa del lungo viaggio in un breve tempo e per la la difficoltà «de' passaggi», non riuscirà ad essere a Venezia entro la fine dell'anno.
Vendramin infine offre la propria stanza e la propria protezione a Gabrielli. |
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| Provenienza: |
Venezia, Biblioteca Teatrale di Casa Goldoni
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| Segnatura Originaria: |
Archivio Vendramin, 42F 16/3, cc. 4v-5r
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| Note: |
Il documento si trova in un fascicolo di cui fanno parte una serie di carte riguardanti una causa fra Giovanni Vendramin e Francesco Gabrielli (Scappino).
Cfr. C3172, C3174, C3175
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| Parole chiave: |
licenza, peste
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| Comici: |
Francesco Gabrielli (Scappino), Compagnia di Francesco Gabrielli (Scappino), [Maria Maloni/Malloni] (Celia), [Giovan Serio Cioffo] (Citrullo)
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| Persone notevoli: |
Giovanni Vendramin
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| Luoghi citati: |
Venezia, Badia
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| Opere e soggetti letterari: |
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