[capitalespettacolo] Homepage Contatti
LA FONDAZIONE
Storia e attività
Organi istituzionali
Finalità
Sede
Trasparenza
UMBERTO ARTIOLI
Biografia
Bibliografia
In ricordo
Materiali
L'ARLECCHINO D'ORO
Presentazione
Edizioni
IL PROGETTO HERLA
Obiettivo
Ambito d'indagine
Fasi del progetto
Gruppo di lavoro
Fonti
Stato dei lavori
L'ARCHIVIO
Presentazione
Istruzioni
Consultazione
LE ATTIVITA'
News
Convegni
Pubblicazioni
Teatrinsieme
Link
 
L'ARCHIVIO
DETTAGLI DEL DOCUMENTO - SEGNATURA: A-370

Titolo:
Contratto di costituzione di compagnia

Abstract:
Maestro Zuanne Calegaro, del fu Antonio della contrada delle Belle Parti, Francesco detto Moschin del fu Andrea da Catharo, della contrada del volto del Lovo, Maphio de i Re, del fu Zuanne del borgo de S. Croce, Zuampiero detto Ciambellotto, del fu de Bartolomeo dei Rossi del borgo di S. Zuanne, Girolamo di Ser Battista Calegaro da [contrà] S. Luca, Francesco figlio del fu Benetto, fabbro di Concariola, Simon Spadaccin del fu Iacomo della contrà dei Servi stipulano un contratto; fermo restando gli accordi stipulati nell'agosto precedente tra Maffio, Moschin, Zuane, Girolamo, Zuan Piero dal notaio Orfeo Malatini di Padova. I comici si accingono a partire da Padova per recitare commedie a Roma: da ogni commedia Maestro Zuanne prenderà due ducati, fino ad essere rimborsato delle spese anticipate per la compagnia, cioè fino a lire 153 (compresa una "segurtà" [assicurazione] fatta a Moschino per Zane). Inoltre i comici promettono di restituire a Maestro Zuanne i soldi ricevuti in prestito. Francesco Moschin prenderà due ducati a commedia, anch'egli per spese anticipate per la compagnia, per Scoffon e Checo (che ha parte di donna), fino a raggiungere 23 ducati e 11 soldi. Altri due ducati da ogni commedia si dovranno dare a Stefano Tagliapietra, fino a raggiungere 25 ducati. Se le recite non consentiranno di raggiungere la somma necessaria alle restituzioni, tutti i comici si impegnano al rimborso. Checo del fu Beneto, fabbro, si impegna a stare nella compagnia fino al primo giorno di Quaresima. Avrà mezza parte ad ogni commedia. Simon dovrà avere una parte intera (si stabilisce anche il compenso); Moschin dovrà occuparsi di trovare il luogo in cui recitare ed allestire la scena (le spese saranno sostenute collettivamente). Tutti i guadagni saranno equamente suddivisi.
Provenienza:
Padova, Archivio di Stato - Archivio Notarile
Segnatura Originaria:
Rocco Dalla Sega Instr., b. 4035, cc. 355-356
Note:
Documento parzialmente in latino.
Parole chiave:
contratto, fabbro, parte di donna, mezza parte, parte intera, normative
Comici:
Maestro Zuanne Calegaro, Giovanni Callegaro, Francesco detto Moschin, Maphio de i Re/Maffio de i Re, Zuampiero detto Ciambellotto, Girolamo di Ser Battista Calegaro, Francesco, Simon Spadaccin, Maffio, Moschin, Zuane, Girolamo, Zuan Piero, Scoffon, Checo, Stefano Tagliapietra
Persone notevoli:
Rocco Dalla Sega, Antonio [Calegaro], Andrea da Catharo, [Zuanne de i Re], Bartolomeo dei Rossi, Benetto, Iacomo [Spadaccin]
Luoghi citati:
Padova (contrà Belle Parti, contrà San Luca, contrà del Volto del Lovo, Borgo Santa Croce, Borgo San Giovanni, via Concariola, Contrà dei Servi), Roma
Opere e soggetti letterari:

Definizione: Altro
Luogo: Padova
Data inizio: 7/11/1549
Data fine: N/D
Lingua: Italiano
Categorie:
1.1 Comici
14.1 Commedia dell'Arte
2.3 Spese
3.1.1 Composizione e formazione delle compagnie
3.1.3 Rapporti tra attori e rivalità
4.1.10 Apparatori
4.2.1 Stanze
4.3.3 Compensi e guadagni
4.3.4 Altro
Vai a documento con segnatura:

-  
Torna a  [RISULTATO RICERCA]
  [ mappa | guida al sito ] Internet partner: Omega-Net [www.omeganet.it] [ capitalespettacolo ]  
x Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a questo link. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.