| Titolo: |
| La Marchesa di Mantova a Monsignor Gran Scudiero: «Essendo stato con me alcuni giorni... » |
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| Abstract: |
| Isabella d'Este chiede l'intervento di Monsignor Gran Scudiero per la liberazione di «uno Gianicho spagnolo qual fa professione di boffono, homo veramente virtuoso et gentile». Questi è stato con lei per alcuni giorni poi, «essendo lui homo da spasso et piacere non da guerra», ha deciso di andarsene in Spagna e ha ottenuto un salvacondotto per sé e le sue cose da Monsignor di Lotrech per passare in sicurezza Verona. Invece, partito da Mantova, è stato fermato dai «capelletti veneciani» e privato dei denari e dei suoi effetti (per una buona somma), in sprezzo del salvacondotto. Isabella prega pertanto Monsignor Gran Scudiero che si muova con tutti i mezzi a lui possibili perché Gianicho sia liberato e rifornito dei suoi beni e denari, e perché, una volta libero, possa attraversare Verona senza altri problemi. |
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| Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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| Segnatura Originaria: |
b. 2997, libro 33, c. 46r-v
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| Note: |
Cfr. C7226.
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| Parole chiave: |
salvacondotto, «capelletti veneciani», cattura
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| Comici: |
buffone Gianicho spagnolo
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| Persone notevoli: |
Marchesa di Mantova (Isabella d'Este), Monsignor Gran Scudiero, Monsignor di Lotrech
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| Luoghi citati: |
Porto Mantovano (Mantova), Spagna, Mantova, Verona
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| Opere e soggetti letterari: |
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