Titolo: |
Veit von Dornberg all'Imperatore Massimiliano II: «Il Re di Francia non poté gionger... » |
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Abstract: |
Von Dornberg descrive l'ingresso del Re di Francia a Venezia, la domenica precedente. Sabato alle ventidue il Re è arrivato a Marghera accompagnato da tre compagnie di uomini d'armi, con molte carrozze e cocchi; in una sedeva Sua Maestà con il Duca di Ferrara: a questa si avvicinarono i senatori venuti a ricerverlo in gondole coperte di raso e damasco cremesino. Il Re sceso dalla carrozza sale su di una gondola ricoperta d'oro con il Duca di Ferrara e il Cavalier Cornaro. Mentre le gondole si spostano verso Venezia vengono sparati mortaretti; a Murano lo accolgono strepiti d'artiglieria, suoni di trombette e tamburi.
Von Dornberg ha reso omaggio al Re per conto dell'Imperatore.
Dopo pranzo il Doge, la signoria e gli ambasciatori residenti a Venezia si sono recati a Murano con quattordici galee a prendere Sua Maestà, che sale sulla galea decorata con fregi d'oro, vogata da quattrocento uomini vestiti con la livrea del Re. A Murano il Doge ha tenuto una orazione eloquente.
Segue la descrizione del corteo di galee verso il Lido, con la disposizione gerarchica dei partecipanti. Il corteo è formato da circa 200 imbarcazioni, tra galee, bregantini e barche armate, addobbate in diversi colori di tessuti, arazzi, sete e livree, a spese delle rappresentanza delle diverse arti della città e dei barcaroli. Al Lido lo attende il bucintoro dorato. Un arco con un «mezzo teatro» porta un'iscrizione all'esterno e una all'interno, che celebrano Sua Maestà. Sulla facciata dell'arco sono dipinte con grande perizia le vittorie e le opere del Re. Viene portato in un baldacchino da sei tra i più insigni procuratori e senatori. A fronte del teatro vi è un altare, dove il re viene ricevuto dal Patriarca di Venezia. Quindi sale sul bucintoro, lodando «l'artificio di quella superba macchina». Il bucintoro si avvia verso Venezia, accompagnato dal corteo di galee e imbarcazioni; l'ingresso di Sua Maestà viene accolto dalla folla, alle finestre, per le strade, nei navigli, sulle barche da molti palchi e solari di legno costruiti appositamente. Entrando in Canal Grande l'artiglieria risuona come se tremasse il centro della terra. Alle finestre tappeti finissimi e le più belle gentildonne. Così il Re viene accompagnato al palazzo dove alloggia, con strepiti d'artiglieria, trombe, tamburi e pifferi. |
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Provenienza: |
Vienna, Haus- Hof- und Staatsarchiv - Venedig, Berichte
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Segnatura Originaria: |
K. 12/1574, c.n.n.
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Note: |
Cfr. C2900 (seguito della descrizione)
OS
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Parole chiave: |
arco trionfale, bucintoro, galee, artiglieria, trombe, tamburi, pifferi, baldacchino, altare, «mezzo teatro», abiti cremesino, bregantini, palchi, solari
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Re di Francia e di Polonia (Enrico III), Doge di Venezia (Alvise Mocenigo), Duca di Ferrara, Cavalier Cornaro, Sebastiano Venier, Veit von Dornberg/Vito von Dornberg, Imperatore Cesareo (Massimiliano II), Cardinale San Sisto
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Luoghi citati: |
Venezia (Lido, Marghera, Murano, Due Castelli, Canal Grande, Piazza San Marco), Treviso, Conegliano Veneto (Treviso), fiume Piave
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Opere e soggetti letterari: |
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