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L'ARCHIVIO
DETTAGLI DEL DOCUMENTO - SEGNATURA: L-211

Titolo:
Relazione dell'entrata a Mantova del Re di Francia

Abstract:
[Teodoro Sangiorgio] scrive che nell'apprendere che il Re di Francia sarebbe passato per la penisola italiana nel suo viaggio dalla Polonia a Parigi, in un primo tempo il Duca di Mantova ha inviato presso di lui Carlo Gonzaga per invitarlo a Mantova, quindi si č recato lui stesso a Venezia a riverirlo. Si descrive poi come č stata realizzata l'entrata a Mantova. A Pietole si era addobbato appositamente un ponte sul Mincio con archi ornati di festoni e verdura per lo sbarco del sovrano, ma il Re ha voluto montare in carrozza a Sacchetta e l'apparato non č servito. Sulla strada diretta a Palazzo Te sono state disposte diverse compagnie di cavalleggeri. Vicino alla porta c'erano quattrocento archibugeri a cavallo, ordinati in tre per fila, con casacche nere con la manica di velluto giallo e nero e profili bianchi. In suo onore č stata anche fatta una battaglia con mille e seicento fanti. All'ingresso del palazzo c'erano invece cinquanta gentiluomini a cavallo, vestiti con una casacca di velluto operato, guarnizioni ricamate di trecce d'oro e argento, e con un cappello ornato d'oro e penne bianche. Alcune tavole erano pronte con frutta, confetti e vino: la tavola del Re era sistemata nella camera di Psiche mentre quelle degli altri signori nella sala dei cavalli. Sua Maestā ha voluto vedere tutte le invenzioni del pittore Giulio Romano e poi č stato salutato da una salva. Il luogotenete generale del Conte di Sangiorgio e il capo degli archibugeri hanno fatto riverenza a Sua Maestā e poi si sono diretti verso la porta insieme ai trombettieri e all'armata. Dopo di loro sono giunti il clero e i religiosi della cittā. Il Vescovo ha impartito la benedizione con la solita cerimonia. Montato a cavallo, Sua Maestā si č diretto verso la cittā, seguito dai cavalieri della sua corte e da altri principi. Presso la porta della cittā gli sono state presentate le chiavi della cittā. Cinquanta gentiluomini vestiti d'argento con un ricchissimo baldacchino hanno poi scortato Sua Maestā.
Provenienza:
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
Segnatura Originaria:
b. 389, cc. 181-184
Note:
Passaggio per Mantova di Enrico III di Valois, Re di Francia e di Polonia. Cfr. L204.
Parole chiave:
fanteria, archibugeri, salve, confetti, frutta, vino, carrozze, ponte, trombettieri, baldacchino, vestiti d'argento, piume, sedia, casacche nere, velluto giallo e nero, profili bianchi, casacca di velluto operato, guarnizioni ricamate, trecce d'oro e argento, cappello, penne bianche, bacinella, chiavi
Comici:

Persone notevoli:
Teodoro Sangiorgio, Re di Francia (Enrico III), Duca di Mantova, Duca di Savoia, Duca di Ferrara, Vescovo di Mantova, Giulio Romano
Luoghi citati:
Polonia, Parigi, Mantova (Palazzo Te, sala di Psiche, sala dei Cavalli), Venezia, Pietole (Mantova), fiume Mincio, Sacchetta
Opere e soggetti letterari:

Definizione: Altro
Luogo: [Mantova]
Data inizio: 2/8/1574
Data fine: N/D
Lingua: Italiano
Categorie:
1.3 Musicisti
4.1.10 Apparatori
4.1.5 Architettura
4.1.7 Costumi e oggetti di scena
4.2.3 Piazza / strada / giardino
4.2.7 Strutture effimere
5.1 Ingressi e visite
5.2 Banchetti
5.6 Trionfi
9. Spettatori e cronache
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