[capitalespettacolo] Homepage Contatti
LA FONDAZIONE
Storia e attività
Organi istituzionali
Finalità
Sede
Trasparenza
UMBERTO ARTIOLI
Biografia
Bibliografia
In ricordo
Materiali
L'ARLECCHINO D'ORO
Presentazione
Edizioni
IL PROGETTO HERLA
Obiettivo
Ambito d'indagine
Fasi del progetto
Gruppo di lavoro
Fonti
Stato dei lavori
L'ARCHIVIO
Presentazione
Istruzioni
Consultazione
LE ATTIVITA'
News
Convegni
Pubblicazioni
Teatrinsieme
Link
 
L'ARCHIVIO
DETTAGLI DEL DOCUMENTO - SEGNATURA: C-8161

Titolo:
Raffaello Emerenzino a Isabella d'Este: «Io sento da ogni canto... »

Abstract:
Emerenzino descrive gli abiti confezionati per la Duchessa di Urbino: sono di velluto e broccato con inserti d'oro (uno di questi è per la domenica di Carnevale). I giorni di Carnevale sono trascorsi con i balli alla francese presso il Cardinale di Narbona, con la musica, con le moresche, con i balli accompagnati dai piffari al modo mantovano. Il Giovedì grasso i signori hanno cavalcato per Roma; si è andati a vedere le feste che si fanno in piazza [dell'Agone], per rappresentare le vittorie antiche dei Romani. La domenica si è andati a Testaccio a vedere le feste e i tori; la sera si è tornati al Palazzo Apostolico ove il Papa ha tenuto una bella cena. È sta recitata una commedia latina e due egloghe d'amore in volgare che non hanno commosso nessuno. Sono stati recitati bene alcuni versi latini in onore del matrimonio [tra Eleonora d'Austria e Francesco Maria della Rovere]. Il lunedì si è andati a veder correre i bufali in Palazzo Apostolico e nell'attesa si è ballato in un salotto dell'appartamento [che fu] di papa Innocenzo, poi papa [Giulio] ha fatto diversi doni alla [Duchessa di Urbino]. La sera, prima della sontuosa cena a casa del Cardinale di San Severino, è stata recitata una commedia in latino con un apparato assai bello. Dopo cena si è rappresentata una commedia d'amore in volgare. il giorno precedente [alla data della lettera] si è andati a palazzo a veder uccidere tori al belvedere e poi correre i cavalli barbari (uno dei cavalli del Marchese di Mantova ha vinto il palio). la cena si è tenuta a casa di Augustino Ghisi con una commedia.
Provenienza:
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
Segnatura Originaria:
b. 858, fasc. XI, cc. 527-528
Note:
Cfr. C8162
Parole chiave:
velluto, broccato, oro, Carnevale, balli alla francese, piffari, tori, egloghe, bufali, cavalli barbari, palio
Comici:

Persone notevoli:
Raffello Emerenzino, Isabella d'Este (Marchesa di Mantova), [Marchese di Mantova], papa Innocenzo VIII, papa Giulio II, [Eleonora d'Austria], [Francesco Maria della Rovere], Duchessa di Urbino, Cardinale di Narbona, Cardinale di San Severino, Augustino Ghisi
Luoghi citati:
Roma ([piazza dell'Agone], Palazzo Apostolico (Belvedere), Testaccio)
Opere e soggetti letterari:

Definizione: Lettera
Luogo: Roma
Data inizio: 13/2/1510
Data fine: N/D
Lingua: Italiano
Categorie:
4.1.7 Costumi e oggetti di scena
4.2.2 Sale di corte
4.2.3 Piazza / strada / giardino
5.2 Banchetti
5.7 Cerimonie, riti e occasioni festive
6.2 Commedia
6.8.5 Altro
7.4 Musica strumentale
8.1 Moresca
8.4 Altre danze
Vai a documento con segnatura:

-  
Torna a  [RISULTATO RICERCA]
  [ mappa | guida al sito ] Internet partner: Omega-Net [www.omeganet.it] [ capitalespettacolo ]  
x Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a questo link. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.