[capitalespettacolo] Homepage Contatti
LA FONDAZIONE
Storia e attività
Organi istituzionali
Finalità
Sede
Trasparenza
UMBERTO ARTIOLI
Biografia
Bibliografia
In ricordo
Materiali
L'ARLECCHINO D'ORO
Presentazione
Edizioni
IL PROGETTO HERLA
Obiettivo
Ambito d'indagine
Fasi del progetto
Gruppo di lavoro
Fonti
Stato dei lavori
L'ARCHIVIO
Presentazione
Istruzioni
Consultazione
LE ATTIVITA'
News
Convegni
Pubblicazioni
Teatrinsieme
Link
 
L'ARCHIVIO
DETTAGLI DEL DOCUMENTO - SEGNATURA: C-7521

Titolo:
Giovanni Borromeo al Marchese di Mantova: «Per il presente messo li mando una cassa... »

Abstract:
Giovanni Borromeo avvisa il Marchese di Mantova dell'invio di una cassa contenente il palio di San Giovanni e altri due di panno. Fa sapere inoltre che il giorno di San Leonardo le «morse» non sono state buone, pertanto la corsa è stata posticipata alla vigilia del giorno di San Pietro. Borromeo ha saputo dall'allenatore dei cavalli gonzagheschi che qualora si decida di far correre cavalli «vodi» (vuoti, senza fantino) per San Leonardo verrà impiegato Ermellino, e se si correrà anche il palio di San Giovanni si userà Zucharino. Poiché, però, il Marchese di Mantova si è raccomandato che non si corra con i cavalli «vodi», Borromeo si è recato dal Magnifico Lorenzo, pregandolo di far correre i cavalli «pini» (pieni, con fantino), almeno fino a metà corsa, per compiacere il desiderio del Gonzaga. L'accordo prevedeva che i cavalli corressero per il palio di San Giovanni ma il «barbereschatore» si è rifiutato di preparare i cavalli, perché la corsa non si teneva più nel giorno concordato. Così non ha corso nessun cavallo del Marchese e ciò ha indispettito il Magnifico. Ha partecipato però il cavallo del Reverendissimo fratello del Marchese (Sigismondo Gonzaga), che ha perso a causa del ragazzo che lo montava. Così il Marchese ha perso il palio di San Giovanni. Borromeo avverte infine che il Magnifico sta preparando una bella compagnia [di uomini d'arme], per i quali ha ordinato delle divise nuove di saione di velluto. Da Roma è arrivata invece la notizia della morte di una sorella del Papa, sposata a Piero Ridolfi.
Provenienza:
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
Segnatura Originaria:
b. 1106, cc. 291-292
Note:
Cfr. C7522.
Parole chiave:
cassa, palio di San Giovanni, festa di San Leonardo, giorno di San Pietro, «barbereschatore», cavallo Ermellino, cavallo Zucharino, [fantini], uomini d'arme, divisa, saione di velluto
Comici:

Persone notevoli:
Giovanni Borromeo, Marchese di Mantova, Magnifico Lorenzo de' Medici, [Sigismondo Gonzaga], [Contessina de' Medici], Piero Ridolfi
Luoghi citati:
Firenze, Roma
Opere e soggetti letterari:

Definizione: Lettera
Luogo: Firenze
Data inizio: 30/6/1515
Data fine: N/D
Lingua: Italiano
Categorie:
4.1.7 Costumi e oggetti di scena
4.2.3 Piazza / strada / giardino
4.3.2 Intermediari
5.7 Cerimonie, riti e occasioni festive
6.8.5 Altro
Vai a documento con segnatura:

-  
Torna a  [RISULTATO RICERCA]
  [ mappa | guida al sito ] Internet partner: Omega-Net [www.omeganet.it] [ capitalespettacolo ]  
x Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a questo link. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.