LE APPARIZIONI DELL'ARLECCHINO
                    TRISTANO
                     
                     
                    
					
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					"Capitano" 
					Compositions de Rhétorique, 1601
                    circa |  
					 
                    Rare, preziose e disperse sono le immagini di Tristano Martinelli in abito di Arlecchino. 
                    Un quadro fiammingo lo rappresenta, con altri attori italiani e ricchi mecenati, all'epoca del suo 
                    soggiorno ad Anversa. L'attore è un acrobata longilineo, non ha ancora vent'anni, porta un abito grigio 
                    con sparse macchie di colore e un berrettino con piume: il primo costume di Arlecchino.
  
                    Più tardi, a Parigi, non ancora trentenne, Martinelli appare ben 14 volte nella cosiddetta Raccolta Fossard: 
                    un album di figurine che un musicista della corte di Luigi XIV collezionò ritagliando stampe popolari
                    della fine 
                    del Cinquecento. Sono volantini pubblicitari, souvenirs che venivano venduti al pubblico degli attori italiani 
                    o da mercanti locali.
                    Più o meno alla stessa epoca appartengono alcuni quadri che riproducono a colori situazioni della Raccolta Fossard 
                    e tipiche della Commedia dell'Arte.
  
                    Durante i festeggiamenti organizzati a Lione per il matrimonio di Maria
                    de' Medici con Enrico IV, tra la fine 
                    del 1600 e i primi giorni del 1601, Arlecchino pubblicò, forse a sue spese, un libro fatto di pagine bianche e 
                    pochi disegni, intitolato Compositions de Rhétorique, una parodia dei trattati teorici del tempo, che si immagina 
                    stampato nell'Aldilà. Qui Tristano offre un ritratto di sè all'età di circa 44 anni.
  
                    Nel 1608 l'ultimo ritratto dell'Arlecchino Tristano, a più di sessant'anni, si può vedere scolpito su una lapide 
                    che fu da lui murata nel Mulino di Bigarello.
                    
  
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